IL FILM

SINOSSI DEL FILM

Il film, ambientato in una piccola cittadina veneta, Cittadella, racconta di Lory una ragazza di 25 anni immigrata dalla Sicilia in Veneto con la sua famiglia. La ragazza, da poco laureata, si rende ben presto conto che anche in Veneto, come in tutta Italia, la situazione lavorativa non è delle migliori e capisce che deve cercare lavoro altrove. Cominciando mandare curriculum all’estero, un giorno, inaspettatamente, riceve un’interessante proposta lavorativa da Londra, trovandosi scissa nel affrontare un importante dilemma esistenziale, partire per Londra cominciando una nuova vita, investendo sul suo futuro alla ricerca di migliori prospettive lavorative, di edificazione personale o rimanere in Italia con la sua famiglia, le sue amicizie e con il suo amore Leonardo, nella speranza che le cose possano migliorare.

CONTESTUALIZZAZIONE CULTURALE

Si parla sempre molto spesso di immigrazione in Italia, ma con molta meno frequenza di emigrazione, nella fattispecie delle migliaia di menti e giovani che ogni anno fuggono dal nostro paese, svuotando piccoli e grandi centri urbani, ricchi di storia, arte e cultura, non sufficientemente valorizzati, alla ricerca di migliori possibilità, questione annosa che accomuna diverse generazioni e che accompagna la storia l’Italia fin dalla sua genesi e gestazione. Il film, di produzione completamente italiana, nato da un sodalizio tra la Sicilia e Veneto, è un film apolitico senza fine di lucro, volto semplicemente a valorizzazione culturalmente, socialmente, turisticamente e territorialmente l’entroterra veneto, narrando di un tema socialmente molto sensibile, importante che accomuna l’Italia nella sua interezza dal Sud a Nord, molto discusso, ma mai preponderantemente affrontato sul piano mediatico in quanto scomodo, ovvero l’espatrio dei giovani all’estero alla ricerca di maggiori e migliori prospettive di vita e lavoro.

Il titolo del film, Bacio – Il futuro di una generazione, come nelle più grandi opere d’arte da Hayetz a Klimt, parla di un momento di pura intimità, come tra due persone innamorate. Il film, in questo senso, in cui concetto semanticamente globale, vuole evocare un momento di pura affezione verso il nostro paese, l’Italia, uno, se non il più bel paese al mondo, con un gesto d’amore verso le sue intrinseche bellezze culturali, paesaggistiche, turistiche, non pienamente valorizzate, con tutte le sue contraddizioni economiche, lavorative, in un contesto sociale e politico fortemente frantumato, traumatizzato, deteriorato nei valori, non supportato democraticamente dal popolo, che accomuna più generazioni, metaforicamente condensato in una storia d’amore labile e sfuggente.

Il titolo del film Bacio – Il futuro di una generazione, pensato ben prima del arrivo del Covid – 19, dopo un pandemia mondiale, acquisisce con l’opera un valore concettualmente mistico e simbolico, ancora più preminente e rilevante considerando che questo singolo gesto d’amore e di affezione, è stato a lungo socialmente negato.

COLONNA SONORA – SOUNDTRACKS

Per il film Bacio – Il futuro di una generazione, è stata creata una Colonna sonora dedicata che evoca diverse atmosfere, ad enfatizzare in via pertinenziale i momenti salienti della narrazione. L’obiettivo era la creazione di un sound che ispirasse un sentimento positivo e proattivo, di riscossa sociale, di sogno e stimolo all’immaginazione, di luce nelle tenebre, dopo questi anni bui.

A spingersi nella creazione della stessa, troviamo il produttore, polistrumentista ed arrangiatore Jacopo Dotti, in collaborazione con Francesco Gastaldi, Giovanni Ergi e con il testo scritto da “Long” Giovanni Faggionato e Jacopo Dotti, cantato da “Long” Giovanni Faggionato & Giulia Silvestri. Questa collaborazione artistica porta alla gestazione del Main Theme del Film, dal titolo, “Andrà tutto bene” – Prodotta ed a Revolux Studios Records & Studio Due di Padova e distribuita da Revolux Studios & Revolux Studios Records, un titolo particolarmente noto sul piano sociale, a designare il periodo di sofferenza nel quale è stato prodotto l’intero film e la stessa colona sonora.

Il Titolo “Andrà tutto bene” riecheggia come un eco di battaglia, come una ventata di ottimismo che ben proietta lo spettatore all’interno della narrazione.

All’uscita di Andrà tutto bene, seguirà il singolo cantato da Jacopo Dotti, “Shake it better”, dal sapore brit-rock.

A completamento delle colonne sonore, troviamo altri sette brani contenuti dell’album “Beyond the Clouds”, prodotto, arrangiato e cantato da Jacopo Dotti, pubblicato da Revolux Studios & Revolux Studios Records, costituenti questo album, dal variegato genere musicale. Sono presenti brani di matrice orchestrale e sinfonica come “Last Call London”, “Roads”, “Moments of Stillness”, passando per alcuni brani che evocano atmosfere psichedelic rock come “Floating Souls”, classiche British ballad dal sapore brit-pop come il brano “Dreams Away” cantato da Giada Giordano, per arrivare a composizioni electro-pop & drum & bass come nel brano “Come to me” arrangiata con Francesco Gastaldi.

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